Nato dalla necessità di variare la velocità di un nastro trasportatore azionato da un motore a c.c. da un centinaio di watt e con una tensione di 180V, il progetto si presta abbastanza bene per altre applicazioni dove necessita una buona coppia a basso numero di giri.

La tecnica adoperata è la modulazione a larghezza d'impulsi nota come PWM, che consente di ottenere, come si è detto, una buona coppia a basso numero di giri e con rendimento dell'80%. Sono stati utilizzati due SCR nella configurazione a ponte controllati da impulsi prelevati dal secondario di un trasformatore di alimentazione che serve anche ad alimentare il circuito sfasatore per il controllo dei due dispositivi a semiconduttore.

L'alimentatore è composto da un trasformatore:220V/9+9V - 0.5A e da un ponte raddrizzatore. Dal positivo del ponte di diodi si ha sempre una tensione pulsante a frequenza 100 Hz ottenuta dal ribaltamento delle semionde negative. Gli impulsi a 100 Hz entrano dal terminale non invertente di un amplificatore operazionale tipo LM358 il quale provvede a rederli negativi. Un secondo amplificatore operazionale provvede a miscelare gli impulsi con una componente continua ottenendo all'uscita degli impulsi più o meno larghi a secondo del livello elettrico della componente continua.

Gli impulsi all'uscita dello sfasatore non sono in grado di pilotare sufficientemente un SCR, pertanto, vengono amplificati in corrente attraverso un transistor PNP del tipo BC328.

Poiché il motore funziona a 180 Vcc, occorre usare un ponte di diodi di cui due sono SCR(v. schema) in modo da controllare la tensione in uscita. Infatti, se l'impulso di gate è in fase con la tensione, otteniamo all'uscita il massimo valore di tensione. A tal punto è stato inserito il trimmer P1 in serie al potenziometro in modo da limitare il campo di escursione della tensione.

Se l'impulso di gate è sfasato in ritardo rispetto alla tensione, otteniamo una limitazione in ampiezza. Il diodo D8 e la rete RC, composta da R15 e C17, servono a proteggere il ponte di diodi da sovratensioni provocati dall'avvolgimento reattivo del motore.

 

TRASMETTITORE SERIALE CON IL MICRO ST62E20

Consideriamo un periferico che invia al PC una serie di dati alla porta RS-232 con il seguente protocollo di comunicazione:

Velocit�: 1200 baud;

parit�: nessuna;

bit dati:8 bit;

bit di stop:1 bit

Ipotizziamo che il periferico sia composto da 8 interruttori collegati alla porta PB0 e il pulsante PA3 dia lo start per la trasmissione dal piedino PA1. Per trasformare i livelli logici da TTL ad RS232, � stato adoperato un convertitore di segnali del tipo: MAX 232. Il programma in Assembler che deve gestire la trasmissione seriale deve tener conto che l'uscita PA1 deve avere un livello logico alto quando tutto � a riposo. Nella seconda fase occorre abilitare l'interrupt del timer per controllare continuamente lo stato del piedino PA3 dello start. Infatti, quando quest'ultimo viene premuto, viene letta la porta PB e viene mandata in esecuzione la soubroutine per trasmettere i dati in forma seriale.

Ecco il listato in assembler per il microprocessore ST62E20:

Le subroutine del programma:

DATA SHEET ED APPLICAZIONI DI ALCUNI COMPONENTI ELETTRONICI:

L1482 C.I. di controllo per effetto Hall(170 Kb .pdf)	Circuiti applicativi per il controllo Triac tramite ST6(140 Kb .pdf)	Problemi di commutazione dei Triac con micro controllore ST6(108 Kb .pdf)	Microcontrollori a 8 bit 80c552/83c552-3(253 Kb .pdf)
Microchip per trasmettitori e ricevitori a 800 MHz(94 Kb)	Controllo di fase per un Tyristor(227 Kb)	Interruttore a triac(117 Kb)	Formule e caratteristiche per il controllo di fase dei Triac(68 Kb)
Elenco componenti elettronici e loro caratteristiche(46 Kb)	Trasduttore ad effetto Hall(44 Kb)	Descrive la costruzione di un cannocchiale artigianale	Esperimenti con le lenti
Descrive la costruzione di un microscopio artigianale	Esperimenti di elettrochimica	Informazioni tecniche sulle lenti	Descrive la costruzione di un microscopio a sfera di vetro
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